La Trieste di oggi è quasi completamente disconnessa dalla realtà che la circonda e che la caratterizza.

È la stessa realtà che ne ha fatto le fortune, in tutti i casi in cui la nostra comunità ha avuto successo in passato.

Parte della responsabilità di questo è dovuta all’inerzia della stampa locale, la quale – che si tratti di collusione con il potere locale oppure di semplice pigrizia – nella quasi totalità della propria attività ha deciso di riflettere ed impersonificare i lati negativi, improduttivi ed autodistruttivi di Trieste.

Tutto questo deve cambiare:
il Trieste Times rappresenta, unico caso, la voce dei triestini dalla visione internazionale, motivati e volti al futuro.
Ecco tutto.

  • Il nostro punto di vista è quello di una Trieste internazionale.

  • curiamo meticolosamente sia i contenuti che la forma con cui vengono espressi.

  • accettiamo contributi in italiano, sloveno, inglese, tedesco e triestino.

  • promuoviamo la diversità reale, a partire da quella di pensiero. Ospitiamo quindi anche contenuti con cui non concordiamo. I contenuti d’opinione sono, per questa ragione, chiaramente marcati in modo da distinguerli dalle notizie, e di sola responsabilità dell’autore.

  • consideriamo necessario mettere davanti alle proprie responsabilità specifici individui, qualora necessario. Al contrario, consideriamo detestabile trasferire a gruppi generici (linguistici, nazionali, religiosi, e non solo) caratteristiche di uno o più specifici individui.

  • rappresentiamo il punto di vista di Trieste e hinterland, ripudiando le priorità di chi ha interessi in conflitto con quelli di Trieste.

  • promulghiamo il rispetto delle leggi, a partire da quelle internazionali, così come la doverosa capacità di cancellare le leggi ingiuste o di modificarle se inadeguate.

  • riteniamo che il resto della stampa triestina svolga un disservizio ai cittadini, promuovendo una cultura dell’illegalità relativamente alle leggi internazionali vigenti su Trieste, Porto e Territorio, e intendiamo porvi rimedio.