La crisi che sta vivendo il Mar Rosso riporta nette ripercussioni negative sul traffico che passa attraverso il porto di Trieste, come dimostrato dai dati sulla movimentazione dei container di gennaio di quest’anno, con portaconteiner che arrivano in ritardo o addirittura non arrivano. Nel mese passato il terminal triestino ha movimentato 43.782 teu, con una riduzione del 26,5% rispetto alla movimentazione di gennaio 2023. Restano da vedere a fine mese i dati di febbraio, che da un lato dovrebbero registrare l’arrivo ritardato delle navi che stanno circumnavigando l’Africa, ma anche l’annuale diminuzione delle spedizioni dalla Cina a causa del Capodanno Cinese.
Prosegue intanto, sul piano burocratico e procedurale, la progettata riconversione dell’area industriale dell’ex ferriera di Servola, con l’integrazione all’accordo di programma che permetterà l’inizio dei lavori per mettere in sicurezza la zona. Nell’area di 540mila metri quadrati sorgerà il Molo VIII, un terminal container da 1,4 milioni di teu.