“I morti sul lavoro non sono mai per caso”. E’ lo slogan apparso su uno striscione stesoa terra in Piazza Grande, nell’ambito dello sciopero indetto da vari sindacati in Italia, CGIL e UIL in testa, a cui anche Trieste ha aderito.
Due ore di sciopero alla conclusione di ogni turno come atto di solidarietà per la morte dei cinque operai nel cantiere di Firenze, nella stessa giornata in cui a Gorizia si è registrato l’ennesimo grave incidente sul lavoro, che ha visto un operaio esperto di 58 anni cadere da un’altezza di 4 metri mentre lavorava sulla cinta muraria del castello cittadino. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Cattinara, in prognosi riservata.