Oltre duecento manifestanti hanno sfilato questo pomeriggio in memoria dei fatti accaduti al varco IV del porto internazionale di Trieste il 18 ottobre 2021, con lo sgombero violento dei manifestanti contro l’allora Green pass. Il corteo – il cui percorso è stato radicalmente modificato su ordine della Questura rispetto a quello previsto in origine – è partito da Foro Ulpiano per giungere in Largo Città di Santos (Ex Tripcovich).
Ricordando gli eventi di due anni fa, i manifestanti hanno protestato contro l’attuale deriva bellicista, il caro vita, la repressione e l’ostracismo nei confronti dei manifestanti anti-sistema (molti dei quali dovranno nei prossimi giorni apparire davanti al giudice, proprio per i fatti connessi allo sgombero del porto del 2021), oltre ad esprimere lo sdegno per i recenti fatti accaduti in Palestina. Molti gli slogan utilizzati: da “i popoli in rivolta scrivono la storia” sino a “Yankee go home!”, senza risparmiare motti di disapprovazione nei confronti dei politici più in vista e della stampa statale mainstream.
Nonostante l’incombente minaccia meteorologica, il corteo si è svolto regolarmente e non si sono verificati intoppi di sorta.