Redazione Trieste Times
La conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto dell’ovovia, che dovrebbe collegare, almeno negli intenti dell’amministrazione comunale, Opicina e il porto franco Nord (cosiddetto “porto vecchio”).
Il parere favorevole si verte sulla riduzione del traffico, con presunta diminuzione degli incidenti stradali, nonché su non meglio precisati “benefici per l’ambiente”, che giustificherebbero il disboscamento di uno dei 121 mila ettari del bosco Bovedo, oltretutto protetto da Natura 2000.
La palla passa ora alla regione e al ministero dell’ambiente; per non perdere i soldi stanziati dal Pnrr è infatti necessario presentare il progetto esecutivo entro e non oltre il 31 di dicembre.
I contrari al progetto non si danno per vinti, in primis il comitato no ovovia, che ha già annunciato un nuovo ricorso.